Il Contest
7th Edition
Il concorso è stato creato con l’obiettivo di generare opportunità di incontro, dialogo e collaborazione tra il mondo delle accademie di arte, design e comunicazione e quello dell’impresa e della ricerca tecnico-scientifica, due realtà apparentemente lontane che però hanno bisogno l’una dell’altra e sono inevitabilmente destinate a incontrarsi.
Le registrazioni chiudono in...
Perchè C3W?
Ebbene, la “C” sta per Competition o Contest, e fin qui tutto bene.
Ma cosa rappresentano le tre “W”?
Le tre “W” indicano il processo che il concorso costruisce e la relazione che stabilisce con i suoi stakeholder.
Più nello specifico, rappresentano le fasi del Progetto:
PHASE 1:
WELCOME
Per noi, “Welcome” ha un duplice significato: indica sia un’accoglienza sia il “dare il benvenuto” al progetto. La prima fase del concorso consiste nell’incontrarsi, conoscersi e scambiarsi idee e proposte. È il momento in cui ci presentiamo e scegliamo di abbracciare il progetto come parte del nostro percorso. Accogliamo quindi tutte le persone fisiche e giuridiche che fanno propria l’iniziativa con entusiasmo ed energia e la promuovono all’interno delle loro organizzazioni.
La fase “Welcome” simboleggia l’inizio del dialogo e il primo scambio di idee e prospettive.
Ci auguriamo che questa comprensione reciproca duri nel tempo e generi un reale valore per tutti i soggetti coinvolti.


PHASE 2:
WORK
La seconda fase riguarda l’attuazione del progetto. Si tratta di una fase estremamente concreta e operativa: le giovani menti delle accademie, guidate dai loro docenti, si mettono al lavoro creando progetti innovativi che riflettano il tema proposto in ogni edizione, tenendo conto non solo degli obiettivi del proprio percorso formativo, ma anche dei possibili bisogni di potenziali clienti.
È qui che nascono progetti flessibili, che possono poi essere adattati e modellati sulle specifiche esigenze delle organizzazioni interessate ad acquisirli.

PHASE 3:
WONDER
E così arriviamo alla terza fase: quella dello Wonder. Astrazione e concretezza, idee ed esigenze, creatività e strategia si sono fuse per creare soluzioni originali che rispondono ai bisogni dei soggetti coinvolti, dando così vita a qualcosa di meraviglioso.
I progetti sono completati e pronti per essere presentati e condivisi con tutti i follower e sostenitori di C3W, non solo durante la cerimonia di premiazione ma anche attraverso i canali digitali del concorso e il libro pubblicato, donato ai presenti durante la cerimonia o disponibile per l’acquisto in libreria.
Da qui, ci aspettiamo che il percorso abbia un finale aperto e speriamo che per alcuni sia senza fine, che i nostri rispettivi cammini si incrocino e che si inizi a camminare insieme verso nuovi obiettivi.
THEME 7th EDITION
LA FORMA
DELLA CURA
Viviamo in un’epoca in cui tutto sembra spingerci a nascondere le imperfezioni, tanto nella sfera personale quanto in quella lavorativa. Il giudizio critico verso ciò che non rientra in uno standard condiviso ci porta ad abbandonare il “diverso” per il “normale”, il vecchio per il nuovo. Gli oggetti si rompono, si consumano, si gettano. E, purtroppo, non accade solo ad essi. La fragilità viene vissuta come un difetto da correggere o, peggio, da rimuovere. Ma se provassimo a considerarla da un altro punto di vista?
“La forma della cura” nasce da una semplice intuizione: la cura non è solo prevenzione, non è solo protezione. A volte, la cura è ciò che avviene dopo la rottura. È il gesto che accoglie, che ripara, che trasforma ciò che è spezzato in qualcosa di nuovo, probabilmente diverso dall’originale, ma forse più autentico e significativo.
La proposta trae ispirazione dal Kintsugi, l’antica arte giapponese di riparare le ceramiche rotte con oro liquido. L’invito non è tanto a replicarne fedelmente l’estetica, quanto piuttosto a reinterpretare
la tecnica in chiave contemporanea ed etica.
Attraverso l’uso di materiali danneggiati, recuperati, dimenticati e l’attenzione ad oggetti segnati dal tempo e dall’utilizzo, il tema propone una nuova idea di bellezza.
Le “cicatrici” che compaiono su di essi non cercano di nascondere il difetto, ma di esaltarlo. Diventano tracce tangibili della cura ricevuta, dell’attenzione al dettaglio; segni concreti di considerazione e rispetto per la totalità di una storia.
Il tema della Settima Edizione di C3W parte proprio da qui: si colloca al confine tra arte e pensiero sociale. Invita a riconsiderare il concetto stesso di perfezione. A guardare con occhi nuovi ciò che porta i segni del tempo, dell’utilizzo o delle differenze. Ad immaginare una società capace di accogliere le crepe e trasformarle in qualcosa di significativo, poiché le riconosce come parte integrante di una storia che merita di essere raccontata.
Come da tradizione, C3W adotta un approccio aperto che garantisce massima libertà creativa agli studenti, purchè i progetti consegnati siano coerenti con il tema proposto. L’obiettivo è stimolare creatività, innovazione e pensiero critico per rappresentare la complessità e la diversità del tema attraverso proposte che mettano in relazione mondi diversi: il proprio percorso formativo, la realtà sociale e culturale in cui viviamo e il mondo delle imprese, sviluppando la capacità di dare forma a nuove connessioni attraverso il design, la comunicazione e le arti visive.
E il tema della 6a Edizione?
Nella società attuale, il connubio tra giovani e lavoro si manifesta come un viaggio ricco di opportunità e sfide, confronti inaspettati, percorsi accidentati ma anche occasioni sorprendenti.
Un percorso volto a ricercare un’intesa ed un’armonia tra le aspettative dei neo-professionisti e le reali possibilità offerte dalle diverse aziende.
Il tema “Giovani e Lavoro: Confronto tra Aspettative e Realtà” riprende l’originaria missione di C3W: dare risalto alle nuove generazioni e promuovere una sinergia tra istituzioni accademiche, futuri professionisti e imprese, consolidandone la reciproca comprensione. Gli studenti sono incoraggiati ad esplorare tematiche legate alle sfide, ai sogni e alle aspettative della gioventù contemporanea, con un particolare focus sull’analisi dettagliata del legame tra aspirazioni individuali e richieste del mondo del lavoro.
Si promuove una ricerca che non si limiti alla superficie, ma che approfondisca le emozioni, le sensazioni e le diverse prospettive emergenti dai vari contesti socio-culturali. Si richiede di presentare progetti concreti, realizzati con uno sguardo “fresco” e “giovane”, che possano conciliare il mondo accademico e quello imprenditoriale.
C3W adotta infatti un approccio aperto, concedendo completa libertà creativa agli studenti. Non esistono vincoli sugli output, se non la coerenza con il tema proposto. L’obiettivo ultimo è perciò stimolare la creatività, l’innovazione e la riflessione critica, offrendo uno spazio per la libera espressione delle visioni individuali, affinché gli studenti possano presentare progetti che incarnino la complessità e la diversità del tema, creando ponti significativi tra il mondo accademico e quello imprenditoriale.
Edizioni e Calendario
Il C3W è strutturato in edizioni. Ogni edizione presenta due sessioni: la Sessione Autunnale, dedicata ai corsi di Comunicazione e Design, e la Sessione Primaverile, dedicata ai corsi di Arti Visive. Il concorso è inteso non solo come una sfida per i corsi di comunicazione, ma anche come una piattaforma per le arti visive.
Il calendario è composto come segue:
Premi e Opportunità in Palio
Durante la Cerimonia di Premiazione, C3W annuncerà i vincitori del concorso e consegnerà:
PREMI
IN DENARO
Ai primi 3 classificati
TARGHE DI
PREMIAZIONE
Ai cinque finalisti
MENZIONI
D'ONORE
Su discrezione dei giudici.
PREMI
SPECIALI
Su discrezione delle imprese Partner
Ma non finisce qui!
Ricordiamo a tutti gli studenti che partecipano al concorso l'opportunità di:
- creare connessioni con professionisti dai vari settori, espandendo la tua rete di contatti e aumentando così la possibilità di sviluppare nuove collaborazioni;
- avere il tuo progetto pubblicato online, così aumentando la sua visibilità nel contesto digitale e sulle piattaforme social;
- migliora la tua carriera accademica e il tuo portfolio o CV completando un progetto riconosciuto professionalmente presentato in un libro pubblicato.
E per i finalisti delle ARTI VISIVE...
PREMIO ESIBIZIONE
Bene sì, per questa VI Edizione, C3W introduce un'opportunità straordinaria dedicata ai finalisti delle Arti Visive: le opere selezionate saranno esposte nella prestigiosa cornice del Museo Santa Giulia di Brescia.
Un riconoscimento concreto che valorizza il talento attraverso la visibilità in un contesto museale eccellente.
Il Concorso coprirà eventuali costi di trasporto delle opere.
Consulta il bando per ulteriori dettagli.
Scopri tutti i dettagli nel
Bando di Concorso!
Ti invitiamo a consultare l'annuncio per ulteriori dettagli e per conoscere i criteri di valutazione e tutte le opportunità che ti aspettano!
Scarica il bando in italiano Scarica il bando in inglese
A questo link puoi trovare la scheda tecnica scaricabile per la registrazione della tua opera!
Il Concorso nel Corso del Tempo
Scopri e lasciati ispirare dai progetti delle scorse edizioni!



